La produzione delle microalghe
MICROALGAEtech è una tra le poche aziende pioniere del settore agroalimentare, che coltiva microalghe in Italia, in particolare in questa fase di start up abbiamo convenuto dedicarci alla produzione di Spirulina e focalizzarci sullo studio della coltivazione di Haematococcus Pluvialis. La nostra sede è nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nell’alta Val Calore, in un territorio ancora incontaminato, patria della dieta mediterranea e dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Qui innovazione e tradizione conciliano perfettamente.
Le alghe vengono coltivate, in condizioni controllate con elevate esigenze di qualità e purezza. MICROALGAEtech vanta l’utilizzo di un’acqua pura proveniente dal vicino massiccio del Cervati, monte il cui massimo sperone raggiunge quasi i 2000m dal livello del mare, e da cui prende vita il fiume Calore Salernitano, che con lo sgorgare delle sue limpide acque ha caratterizzato l’intera vallata dando origine alle rinomate Gole del Calore, meta turistica sempre più riconosciuta, parte delle quali situate nel comune di Felitto, dove ha sede l’azienda.
L’agricoltura è un settore chiave per sostenere la nostra vita sul pianeta. La Coltivazione delle microalghe è un ramo d’avanguardia della moderna agricoltura. Esse sono fonte naturale di molte sostanze uniche, essenziali per la salute umana ed animale. Il nostro business è quello di recuperare queste sostanze, e fornire prodotti esclusivi di qualità superiore, dando ai nostri clienti l’accesso a questi doni per così dire, confezionati dal sole. Noi sostituiamo metodi di produzione non sostenibili con tecnologie verdi e a basso impatto ambientale, che in ogni caso ci assicurano la crescita a lungo termine e la redditività.
Processo Produttivo
La nostra azienda è dotata di un laboratorio dove sviluppiamo le nostre colture starter, seguiamo scrupolosamente il processo di coltivazione e ci prendiamo cura dei nostri ceppi. L’attività aziendale in particolare si focalizza sulla produzione della Spirulina, alga di acqua dolce e sullo studio e sviluppo della coltivazione di Haematococcus Pluvialis in fotobioreattori tubolari .
La coltivazione, la raccolta e la trasformazione in prodotto finito viene eseguita perseguendo un concetto di bioraffineria innovativo, in cui sono valorizzati tutti i prodotti della catena di processo, e dove i singoli componenti sono utilizzati in modo ottimale. La nostra strategia tecnologica è quella di selezionare le migliori soluzioni da diversi settori, al fine di creare processi ottimali in termini di prestazioni, sicurezza dei prodotti, e salvaguardia ambientale. A tale scopo si è dato vita a delle collaborazioni con vari centri di ricerca per ottimizzare la filiera tra cui il CAISIAL: Centro Interdipartimentale per l’acquacoltura dell’Università di Napoli Federico II.

Le tecnologie di produzione

La nostra più importante tecnologia: la fotosintesi.
La nostra tecnologia chiave è basata proprio sul processo che la natura ha sviluppato per immagazzinare l’energia solare: la fotosintesi. Durante la fotosintesi, le microalghe sfruttano l’energia solare e trasformano l’anidride carbonica in biomassa (proteine, polisaccaridi, lipidi) e liberano ossigeno. Le nostre alghe vengono coltivate in moderne serre ad elevata penetrazione della luce, in modo che possano assorbire più luce naturale possibile. Ed inoltre a seconda delle esigenze sono utilizzati sistemi chiusi, chiamati fotobioreattori o sistemi aperti, ovvero vasche. I Fotobioreattori sono intricati moduli di tubi in vetro o plastica trasparente, in cui la coltura algale viene continuamente fatta circolare e mantenuta in lieve agitazione, al fine di ottimizzarne la crescita. Questi più complicati da gestire rispetto alle racewys li utilizziamo per la coltivazione sperimentale di un’alga piuttosto delicata come Haematococcus Pluvialis.
Raccolta e separazione
Le alghe vengono raccolte regolarmente, subendo un processo di pre-filtrazione e gentile separazione meccanica. Non usiamo precipitazione chimica, ma invece una tecnologia interamente meccanica che è superiore in termini di prestazioni ed efficienza energetica rispetto allo standard del settore. Si ottiene dunque una pasta algale intatta e viva, che rimane fresca notevolmente più lungo rispetto ai processi di separazione comparabili. Ciò è fondamentale per proteggere i nutrienti sensibili, e garantire una qualità superiore del prodotto. L’acqua separata dalla pasta viene quindi recuperata, sanificata e riciclata nella coltura, in modo che nuove alghe possano crescere. La pasta fresca di alghe così ottenuta è finalmente pronta per essere essiccata in spaghettini e confezionata, oppure subire ulteriori processi di lavorazione per essere trasformata nei nostri altri ottimi prodotti.